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Art and Nature
Museum of the Farming Civilization, Villa Smeraldi, San Marino di Bentivoglio, Bologna.
Smeraldi Bench, 2011
In the beautiful park of Villa Smeraldi where the farmer museum is located, with a group of 10 people we built a new bench for the parents using material found “in situ” and new wood toys for the children.
With: Dora Bartolomei, Costanza Candeloro, Antonietta Dicorato, Paolo Ferrario, Benni Monetti, Linda Rigotti, Pasquale Sorrentino, Daniela Spagna Musso, Sophie Vitelli with the collaboration of Donato Bergonzoni.
Bench made with trunks of olive and maple tree
Seduta realizzata con tronchi di ulivo e acero
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| Bell”, traditional game: seasoned chestnut tree. Concept: Linda Rigotti Campana, gioco tradizionale: castagno stagionato. Concept: Linda Rigotti  |
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he triangole of the responses: a mix of "objects truvés." Concept: Paolo Ferrario
Il triangolo delle risposte: mix di "objects truvés". Concept: Paolo Ferrario
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| Halfway: action on the road 's access to the pier. Concept: Daniela Musso Spagna Metà Strada: azione sulla via d' accesso al molo. Concept: Daniela Spagna Musso |
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Iron and wood Wheelbarrow-chair. Concept: Benni Monetti
Sedia carriola in ferro e legno. Concept: Benni Monetti
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Smeraldi Bench, 2011.
Video: Sophie Vitelli, sound:
Paolo Ferrario
Sedute Smeraldi, 2011. Video Sophie Vitelli, suono
Paolo Ferrario
Smeraldi Hen-House, 2010
Smeraldi Hen-House is a small city created for “ladies” hens, consisting of a fence of about 39 feet of diameter and 5-6 feet high. Inside the fence there are: a 36 feet high vertical dormitory, three hatching coves hand made with willow trees, a manger covered with reeds and a watering place. The use of the vertical dormitory is a reference to the Italian farmer tradition to build this way a secure space for the hens.
With:Alice Zacchi, Dora Bartolomei, Antonietta Dicorato, Pasquale Sorrentino, Lucia Nigro, Carolina Montagna, Daniela Spagna Musso, Mariadele Tettamanti, Luana Filippi, Nicoletta Calvagna. With the collaboration of Donato Bergonzoni.
Smeraldi Hens House (first part). Lhub Video
Pollaio Smeraldi (prima parte).Video Lhub
Pollaio Smeraldi (prima parte).Video Lhub
Smeraldi Hens House (second part). Lhub Video
Pollaio Smeraldi (seconda parte).Video Lhub
Smeraldi Hens House (third part). Lhub Video
Pollaio Smeraldi (terza parte).Video Lhub
Sedute Smeraldi, 2011
Emilio Fantin, nell'ambito del progetto Percorsi Arte Natura 2011, che intende creare un percorso arte-natura (agricoltura, architettura di parchi e giardini) nel parco di Villa Smeraldi, propone anche quest'anno "un'Esperienza" all'interno della quale progettare un intervento collettivo. I partecipanti hanno realizzato assieme tutte le opere, in alcuni casi, dedicandosi maggiormente allo sviluppo di una loro personale proposta. Se l'anno scorso l'attenzione si è concentrata sul rapporto con gli animali (Pollaio smeraldi), quest'anno si è rivolta alle persone. Attraverso l'uso di materiali trovati in loco e la fabbricazione artigianale, si sono realizzate opere significative non solo per il loro valore estetico ma anche per assolvere alcune funzioni necessarie alle attività quotidiane nel parco. Tra le proposte, particolare attenzione è stata rivolta all'area riservata ai più piccoli e ai loro genitori.
Con: Dora Bartolomei, Costanza Candeloro, Antonietta Dicorato, Paolo Ferrario, Benni Monetti, Linda Rigotti, Pasquale Sorrentino, Daniela Spagna Musso, Sophie Vitelli e la collaborazione di Donato Bergonzoni.
Pollaio Smeraldi, 2010
Il Pollaio Smeraldi è una cittadella per signore galline costituita da un recinto in ramaglia di 12 m di diametro e 1,70 m d’altezza, un dormitorio verticale, situato a 4 m d’altezza, tre cove interamente intrecciate a mano, una mangiatoia ricoperta di canne e un abbeveratoio. E’ il frutto di un’ esperienza che ha visto confrontarsi il nostro gruppo con le realtà presenti sul territorio: l’Istituzione Museo della Civiltà Contadina della Provincia di Bologna, il gruppo della Stadura che cura i rapporti con i donatori di oggetti per il museo, la cooperativa anima, che impiega nella sua attività di ristorazione persone diversamente abili e che coltiva in modo biologico i terreni agricoli circostanti. Il Pollaio è il risultato finale di un’esperienza durata più mesi che ha visto partecipare (bando della Provincia) persone eterogenee e di diverso interesse disciplinare. Dopo una accurata ricerca storica sui pollai della zona abbiamo noi stessi progettato e realizzato il pollaio servendoci esclusivamente di materiali naturali recuperati in loco.
Progettato e realizzato con: Alice Zacchi, Dora Bartolomei, Antonietta Dicorato, Pasquale Sorrentino, Lucia Nigro, Carolina Montagna, Daniela Spagna Musso, Mariadele Tettamanti, Luana Filippi, Nicoletta Calvagna. Con la collaborazione di Donato Bergonzoni.
